Abbiamo raccontato qui, qui, qui, e anche qui che il principe, saltuariamente, dismette i panni da ingegnere (non è vero, li occulta soltanto, l’ingegneria è la tua pelle, il tuo dna, la tua anima… vabbè ecc…) e indossa il mantesino della cuoca per darsi da fare ai fornelli… francamente con ottimi risultati. La cuoca, donna intelligente e arguta, ha imparato che facendo un passo indietro si campa più tranquilli, con buona pace della serenità familiare. Esempi? Quanti ne volete: non ha mai fatto la parmigiana di melanzane perchè la suocera ne è la regina, non ha mai fatto i cannelloni perchè come li fa sua madre non li fa nessuno, non porta dolci a casa degli amici perchè c’è quella che li fa con il bimby che più buoni non si può…. non ha mai fatto l’amatriciana perchè il principe è insuperabile nell’esecuzione.
Ora, magari gli abitanti di Amatrice ci dichiareranno guerra, come fece tanti anni fa il padre del principe, scaraventato giù dal trono di imperatore dell’amatriciana, ma ricetta originale o no, quella che fa il principe è veramente buona. Ogni tanto prova qualche variazione… tempo fa ne provò una di uno chef famosissimo e il commento più clemente che ricevette fu quello del Re consorte, padre della cuoca: “Ma non è quella che fai di solito… avrai mica comprato qualche sugo pronto?”
Ne converrete con me che è inutile che la cuoca ci provi per poi sentirsi dire: “Buona, l’ha fatta lui?” oppure “E’ buona, sembra fatta da lui”…
Qualche giorno fa, come abbiamo detto qui, è arrivata una megafornitura di prodotti deliziosi da parte dell’Azienda Coppola Foods e il principe, commosso sullo scatolone alla vista di cotanta bontà prima e in lacrime di sconforto dopo, perchè agli ordini della cuoca, ha dovuto rivoluzionare la dispensa, è partito in tromba con il suo cavallo di battaglia.
Ha usato i maccheroni casarecci, un formato di pasta che alla cuoca è piaciuto moltissimo per la sua forma particolare, e i pelati gialli che non avevano mai visto… sono pelati che raggiungono questo colore dorato quando sono maturi, sono ricchissimi di betacarotene e sono meno aspri dei pomodori rossi, quindi l’amatriciana è venuta anche più dolce del solito.

INGREDIENTI x 6:
500gr di maccheroni casarecci Coppola Foods
1 scatola di pelati gialli Coppola Foods
1 cipolla (noi cipolla sì) piccola
150gr di guanciale
100gr di pecorino romano
PROCEDIMENTO:
Mettere sul fuoco una capiente pentola con acqua salata. Affettare al velo una cipolla piccola, tagliare a cubetti il guanciale. In un pentolino versare i due cucchiai di olio e mettere sul fornello a fuoco dolcissimo, versarci la cipolla e farla appassire, dovrà diventare trasparente. Unire quindi il guanciale e lasciare che perda il suo grasso. A questo punto aggiungere i pelati gialli e lasciar asciugare. Regolare di sale… non dovrebbe esserci bisogno perchè il guanciale rilascia sapore, ma chi vuole ne può aggiungere un pizzico. Quando l’acqua raggiunge l’ebollizione gettarci i maccheroni casarecci, cuocere per il tempo indicato sulla confezione meno un minuto e far mantecare (cioè conditeli nella pentola girando) con il sugo e il pecorino. Chi lo gradisce potrà spolverare con un pò di pepe. Chi è stato buono potrà avere una manciata di pecorino in più sui maccheroni!
L’angolo del sommelier: visto che è di un piatto laziale che stiamo parlando, fermiamoci in Lazio anche a bere. Colli Etruschi Viterbesi Rosso Canaiolo, Cerveteri Rosso…. per tutte le altre regioni, un vino rosso profumato e di non elevatissima gradazione alcolica.
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